domenica 21 dicembre 2008

L'incudine nel deserto

E poi mi chiedo: c'è davvero bisogno di un Manifesto? Per manifestare che? L'hanno già fatto, l'hanno già scritto.
Siamo consapevolmente in ritardo, di più d'ottant'anni. Come un bimbuomo per molto tempo ci siamo rifiutati alla nascita. C'è di che gongolare. Perché in fin dei conti stare dietro alle logiche non è più serio che starci davanti o starne lontano. Stare dentro alle logiche è anche meno serio.
Mi dispiace, e chiedo umilmente perdono: parole come queste, come le nostre, oltre a non aggiungere francamente nulla a quanto s'è detto al mondo, dalle origini ad oggi, rischiano anche di dar noia. Non merito nemmeno un insulto.
Per quel poco che ne sappiamo Surrealismo è quel grido strozzato in canna. Una gigantesca illusione: "L'immaginazione è sul punto di riconquistare i propri diritti".
Immaginare è grave. Ma in fin dei conti, non è anche obbligatorio?

Sur

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